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Torino – “La sorpresa della ‘Piazza dei Miracoli’ a Pisa, quando l’ho osservata e riscoperta da adulto, è stata per me un’esperienza straordinaria, che mi ha emozionato come un bambino, e mi ha calamitato verso questo patrimonio universale affascinante, di una bellezza irraggiungibile”. Daniele Segre, il regista della realtà, classe 1952, nativo di Alessandria, presenta in anteprima al Prix Italia “È viva la Torre di Pisa”, un film con la voce narrante di Antonello Fassari, che prende come scansione temporale il passaggio delle stagioni e come partitura letteraria e narrativa alcune notazioni di illustri viaggiatori e si confronta con la celebre piazza del Duomo a Pisa come crocevia di popoli. La Torre e la piazza dei Miracoli che l’accoglie si fanno “incontro tra arte e umanità di tutto il mondo in spirito di pace”, precisa Segre, che racconta le emozioni forti che prova ogni volta che si affaccia in questo angolo d’Italia. “Questo momento di grande intensità emotiva – dice – ha prodotto in me il desiderio di raccontare uno dei luoghi più conosciuti al mondo, dove poesia, arte, bellezza e gioco (il gesto assai comune di sorreggere la Torre) esprimono un messaggio di condivisione e universalità che sembra poter allontanare ogni differenza”.